Salute e competitività: strategie e investimenti per vincere le sfide del Recovery e della Crescita


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In occasione del convegno “Salute e competitività: strategie e investimenti per vincere le sfide del Recovery e della Crescita” (qui tutti i relatori che hanno partecipato) è stata presentata l’edizione 2022 dello studio “Salute e competitività: strategie e investimenti per vincere le sfide del Recovery e della Crescita” che propone una fotografia dettagliata dell’assistenza sanitaria in Italia, alla luce delle profonde modificazioni introdotte dalla pandemia di Covid-19 e dalla pianificazione del PNRR. Guardando all’assistenza sanitaria non più come un costo, ma in un’ottica di investimento di medio-lungo termine, la competitività del Paese in ambito Salute è un importante indicatore di efficienza del sistema e della capacità italiana di attrarre competenze e pratiche sanitarie all’altezza delle sfide del nostro tempo. Per tenere passo alla competizione internazionale, è diventato urgente costruire strategie per una sanità resiliente e innovativa. Nel perseguire questo obiettivo, occorrerà confrontarsi con alcune criticità note, quali il ripensamento dell’assistenza su base territoriale, e con le nuove opportunità che accompagnano l’introduzione delle tecnologie digitali nei processi di cura.

Il Capitolo 1 dello studio traccia le principali tendenze demografiche ed epidemiologiche del Paese. Anche a due anni di distanza, gli effetti della pandemia di Covid-19 si fanno sentire: nonostante l’eccesso di letalità registrato tra 2020 e 2021 abbia riguardato le fasce più anziane della popolazione, l’età media in Italia continua a salire (46,2 anni nel
2022).

Nel Capitolo 2 dello studio viene dettagliata l’articolazione della spesa sanitaria. L’Italia si trova di poco al di sopra della media europea quanto a spesa sanitaria complessiva. La spesa sanitaria totale italiana ha mantenuto circa lo stesso peso in termini di percentuale del PIL tra il 2010 e il 2019. Facendo una distinzione per fonte del finanziamento, la spesa sanitaria corrente nel Bilancio dello Stato è cresciuta notevolmente nell’anno della pandemia, quando la spesa pubblica è stata pari al 7,5% del PIL.

Nel Capitolo 3 si esplora l’insieme di interventi previsti per la sanità dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un ruolo centrale è attribuito all’applicazione delle tecnologie digitali a supporto dell’innovazione del sistema sanitario.

Il Capitolo 4 descrive le traiettorie dell’innovazione in ambito terapeutico. Una prima distinzione è operata tra innovazione incrementale e innovazione radicale: se la seconda è un indicatore di vitalità del sistema innovativo ed è caratteristica dell’innovazione in ambito farmaceutico, la prima gioca un ruolo di primo piano nel rispondere ad alcune aree di bisogno terapeutico insoddisfatto.

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