Riduzione dei volumi transati e incremento dei costi di monitoraggio e gestione dei pagamenti aziendali: per le imprese italiane, è un quadro a tinte fosche quello che emerge dallo studio con il quale I-Com, Istituto per la Competitività misura l’impatto di una possibile estensione alle carte di credito aziendali della proposta UE di riduzione delle commissioni interbancarie (MIF), sulle transazioni effettuate con carte di credito o debito. Sebbene nella proposta regolamentare pubblicata nel 2013 dalla Commissione Europea non si faccia esplicito riferimento alle carte cosiddette commerciali, l’ambiguità nella definizione stessa di questa categoria lascia spazio a preoccupazioni e interrogativi sull’impatto di un provvedimento di questo tipo sul sistema delle imprese italiane, che utilizza tali strumenti nella gestione delle spese.