Bottiglie di plastica in cambio di biglietti per la metropolitana. E’ questa la nuova campagna Atac “+Ricicli +Viaggi” che permetterà di acquistare i biglietti del bus riciclando delle semplici bottiglie di plastica. Si tratta di un progetto che avrà una durata iniziale di dodici mesi e che, almeno per il momento, coinvolge tre stazioni della metropolitana della capitale: Cipro sulla A, Piramide sulla B, San Giovanni sulla linea C. L’obiettivo primario è invogliare i romani al riciclo e incentivare l’acquisto dei titoli di viaggio.
I PARTNER DELL’INIZIATIVA
Il Consorzio volontario per il riciclo del Pet (Coripet) ha installato nelle stazioni interessate tre ecocompattatori con cui le bottiglie di plastica saranno avviate al riciclo. L’iniziativa è stata varata in collaborazione con le applicazioni MyCicero e TabNet, due piattaforme su cui è possibile pagare il parcheggio e acquistare i biglietti Atac tramite smartphone. Per poter usufruire degli innovativi servizi offerti da Atac, è indispensabile la registrazione a una delle due app.
COME FUNZIONA?
Ma come si fa ad acquistare i biglietti? In pratica per ogni bottiglia di plastica depositata verrà corrisposto un bonus di cinque centesimi che potrà essere utilizzato per l’acquisto dei titoli di viaggio. Il sistema permetterà di comprare non solo i classici biglietti da cento minuti ma anche quelli da ventiquattro, quarantotto, settantadue ore e l’abbonamento mensile. Per accumulare il credito è sufficiente avere un account su una delle due applicazioni. A questo punto basterà avvicinare lo smartphone al lettore sulla macchina per la raccolta, attendere il riconoscimento e iniziare a inserire le bottiglie. L’addebito, corrispondente al numero di oggetti consegnati, è istantaneo e può essere utilizzato a partire dai cinque minuti successivi. “Trasformiamo quello che è un rifiuto in una nuova materia. Da una vecchia bottiglia se ne produrrà una nuova“, ha spiegato il presidente di Coripet Corrado Dentis, sottolineando come la collaborazione tra comune di Roma e Atac vada nella direzione degli importanti obiettivi fissati dall’Unione europea: “Entro il 1° gennaio 2025 sarà obbligatorio raccogliere il 77% dei contenitori di liquidi in pet e produrre nuove bottiglie con il 25% di plastica riciclabile“, ha concluso Dentis.
UNA RIVOLUZIONE CHE VIENE DA LONTANO
“Possiamo dire di essere la prima grande Capitale europea a presentare questa innovazione“, ha dichiarato il sindaco di Roma Virginia Raggi. In realtà nel Nord Europa è un sistema piuttosto consolidato, soprattutto nelle grandi catene di supermercati. Nella maggior parte dei casi ci sono uno o più ecocompattatori che, una volta inserite bottiglie di plastica, di vetro o le lattine di alluminio, emettono voucher che possono essere riutilizzati in quello stesso esercizio commerciale. Ovviamente nulla è gratis, ma si tratta solo del cosiddetto meccanismo del “vuoto a rendere“. Un sistema volto a incentivare particolarmente l’attività di riciclo da parte dei cittadini, come ha confermato pure la prima cittadina di Roma: “L’economia circolare è facile da fare. In questo modo incentiviamo a fare il biglietto, addirittura riciclando la plastica” (qui un nostro articolo sui RAEE e l’economia circolare).