“Imagine Europe. A Look at the Future of Innovation in the EU”. Questo il titolo del Policy breakfast organizzato dall’Istituto per la Competitività (I-Com) in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione europea in Italia che si è svolto venerdì 1 marzo a Roma presso la sede dell’Istituto in piazza dei Santi Apostoli 66 (Palazzo Colonna).
L’iniziativa – alla quale ha preso parte il direttore generale del Joint Research Centre della Commissione europea Stephen Quest – ha rappresentato l’occasione per un confronto sul ruolo della ricerca scientifica, sugli scenari dell’innovazione in Europa e sulle principali politiche dell’Unione che riguardano lo sviluppo tecnologico, anche e soprattutto in vista del prossimo mandato delle istituzioni europee: dalla trasformazione digitale alla transizione verde, dall’approccio incentrato sulla salute umana all’uso sostenibile delle risorse, passando per la promozione di nuove competenze.
Al tavolo, introdotto dal presidente I-Com Stefano da Empoli e moderato dal vicepresidente I-Com Franco D’Amore, hanno preso parte Francesca Campolongo (JRC, European Commission), Sabine Henzler (JRC, European Commission), Alessandra Zampieri (JRC, European Commission), Roberto Basso (Wind Tre), Alessio Borriello (Acquirente Unico), Francesca Capone (Istituto Superiore di Sanità), Pier Giuseppe Casagrande (GlaxoSmithKline), Paola De Angelis (Novavax), Marco Falzetti (APRE), Fulvia Filippini (Sanofi Italia), Igor Malgieri (Edison), Valentina Meliciani (LEAP – Luiss Institute for European Analysis and Policy), Filippo Regiannini (Gruppo Hera), Nicola Rossi (Enel Group), Claudio Santoianni (Nokia), Edoardo Storti (Elettricità Futura) e Andrea Voicu Dobra (Vodafone Groupe).
