“Verso un nuovo mercato elettrico tra emergenze di breve e obiettivi di lungo termine” è questo il titolo della tavola rotonda a porte chiuse organizzata dall’Istituto per la Competitività (I-Com), che si è tenuta martedì 13 maggio presso la sede romana in Piazza dei Santi Apostoli 66.

L’incontro ha rappresentato un momento di confronto sul futuro del mercato elettrico italiano ed europeo alla luce della recente riforma del mercato elettrico dell’Unione europea che costituisce il quinto pacchetto energia.

La riforma ha l’obiettivo di migliorare la stabilità e la prevedibilità dei costi energetici, garantire prezzi accessibili per tutti i consumatori e incentivare gli investimenti nelle energie rinnovabili, pienamente in linea con le dimensioni del cd. trilemma dell’energia.

La discussione è stata introdotta dal presidente I-Com Stefano da Empoli e dal direttore dell’area sostenibilità I-Com Antonio Sileo.

Dopo il keynote speech di Giovanni Di Scipio (MASE), nel dibattito sono intervenuti Antonella Rosa Bianchessi (Consulente), Giorgio Boneschi (Elettricità Futura), Elisa Ercoli (Axpo Italia), Antonio Geracitano (Terna), Michele Governatori (ECCO Think Tank), Marco Mazzi (RWE Renewables Italia), Elisa Rondella (Edison) e Leonardo Santi (E.ON).

La parola è passata alle istituzioni con gli interventi di Andrea Barabotti (Lega), Silvia Fregolent (Italia Viva), Patty L’Abbate (Movimento 5 Stelle), Massimo Milani (Fratelli d’Italia), Marco Simiani (Partito Democratico) e Luca Squeri (Forza Italia).

Le conclusioni sono state affidate a Massimo Ricci (ARERA).