Nel dibattito attuale sulle criticità regolatorie poste dallo sviluppo delle reti di nuova generazione (NGN) e delle relative reti di accesso (NGAN), e più nello specifico sul dilemma se segmenti di queste reti siano o meno dei monopoli naturali, si continua ad ondeggiare tra due diverse prospettive: quella ex post e quella ex ante. Al riguardo l’Autore osserva che il contesto che si raggiunge ex post dipende tanto dal punto da cui si parte quanto dalla strada che si percorre, sottolineando che gli strumenti sono quasi più importanti degli obiettivi che si vuole raggiungere, perché questi cambiano non soltanto il percorso, ma anche il modello cui si arriva.