Nel 1996, l’Autore avanzava due proposte per aumentare l’incisività dell’azione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, istituita pochi anni prima: la previsione della possibilità per l’Autorità Antitrust di sottoporre al vaglio della Corte Costituzionale le norme contrarie alla concorrenza e l’istituzione di una legge per la concorrenza, sul modello della legge comunitaria, che costituisca per il Parlamento l’appuntamento annuale o biennale per discutere le segnalazioni dell’Antitrust e in generale per promuovere la concorrenza riesaminando gli assetti normativi in senso ad essa più favorevole. La prima proposta, frutto di un dibattito al tempo assai diffuso sulla questione del riconoscimento costituzionale delle Authorities, fu abbastanza discussa ma non ebbe seguito pratico. La seconda proposta, la richiesta di istituire una legge annuale per la concorrenza, passò allora quasi inosservata, ma alla fine è quella che ha avuto più successo. Infatti, l’approvazione della legge 23 luglio 2009, n.99, che, all’art. 47, finalmente istituisce la “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”, esattamente con il compito auspicato, colma quella che ad avviso dell’Autore era una carenza nel sistema della tutela della concorrenza in Italia.