Questo lavoro vuole offrire una panoramica sulle principali dinamiche economiche e produttive della Campania, a confronto con la media nazionale e con le altre regioni del Sud Italia, e sul ruolo delle istituzioni territoriali nel promuovere una collaborazione virtuosa con le imprese che operano dentro al territorio della regione.
Il rapporto si suddivide in tre capitoli.
Nel primo capitolo si introduce il quadro macroeconomico (paragrafo 1.1) e si analizza la struttura produttiva del territorio (paragrafo 1.2) e la sua recente evoluzione, con un approfondimento sul fenomeno della crisi di impresa, sulle realtà distrettuali e i poli tecnologici e sull’imprenditoria femminile. Nel paragrafo 1.3 ci si concentra sull’attrattività della regione, analizzandone da un lato la capacità di “ospitare” imprese a partecipazione estera, e dall’altro la capacità di attrarre flussi turistici. Successivamente, si descrive la capacità innovativa del tessuto produttivo, con particolare attenzione alla popolazione delle start-up (paragrafo 1.4). A chiudere il capitolo, il paragrafo 1.5 è dedicato alle infrastrutture: diffusione e penetrazione della banda larga e ultra larga, settore energetico, settore idrico e trasporti.
Il secondo capitolo propone una analisi dei rapporti tra pubblica amministrazione e territorio concentrandosi in particolar modo sull’analisi dello stato dell’arte della digitalizzazione della PA a vantaggio delle imprese e dei cittadini, sulla pressione fiscale per le imprese, ad approssimare uno dei tanti aspetti della facilità di “fare impresa” sul territorio, e sul fenomeno dei ritardi di pagamento da parte della PA, altra faccia della stessa medaglia.
Il terzo capitolo è dedicato all’analisi giuridico-istituzionale della Regione Campania, e in particolare dei rapporti che quest’ultima intrattiene con i portatori di interessi che operano sul territorio regionale. Il capitolo descrive anzitutto le linee programmatiche del governo regionale in carica, e il relativo stato di avanzamento; si sofferma poi sulle soluzioni normative – leggi e disegni di legge – adottate dal governo regionale in tema di attività imprenditoriale e di cittadini; infine, procede all’analisi delle strutture – la c.d. “macchina amministrativa” – dedicate all’innovazione, alla trasparenza e all’inclusione dei processi decisionali.