I-Com a Città del Messico per discutere di digitale e tecnologia con altri 34 think tank da tutto il mondo



Messico

L’Istituto per la Competitività (I-Com) a Città del Messico per il terzo summit annuale della Global Trade and Innovation Policy Alliance (Gtipa), network internazionale formato da 34 think tank provenienti da 25 diversi Paesi del mondo e accomunati dalla stessa visione: l’idea che, con il supporto dei governi, il commercio, la globalizzazione e l’innovazione possano produrre rilevanti benefici per la collettività.

L’alleanza è stata fondata dall’Information Technology and Innovation Foundation (Itif), considerato, secondo la classifica annuale stilata dall’Università della Pennsylvania, il principale think tank al mondo sui temi dell’innovazione digitale e della tecnologia. L’Itif è stato fondato ed è presieduto da Robert D. Atkinson (nella foto), già consigliere per le politiche dell’innovazione di Barack Obama.

I-Com è entrato a far parte dell’Alleanza nel 2017 e, proprio lo scorso anno, insieme all’Itif e a Competere, ha organizzato il summit annuale nella città di Milano (qui le foto di chi ha preso parte all’edizione 2018).

Al summit di quest’anno, in programma giovedì 13 e venerdì 14 giugno presso il Senato della Repubblica del Messico, è previsto che partecipino rappresentanti dei think tank membri del Gtipa ed esperti in materia di commercio, di globalizzazione e di innovazione. E ancora, le associazioni imprenditoriali e accademiche messicane nonché esponenti del governo federale, deputati e senatori. A rappresentare l’Istituto per la Competitività saranno il presidente Stefano da Empoli e il vicepresidente Franco D’Amore. L’innovazione sarà il filo conduttore di questa due giorni. Si parlerà di Smart cities e del contributo che la rivoluzione tecnologica può dare all’economia, del ruolo del digitale nella riorganizzazione delle catene globali del valore e delle sfide e delle opportunità offerte dall’innovazione scientifica. Un’attenzione particolare sarà dedicata ai Paesi in via di sviluppo e all’opportunità di applicare anche in questi contesti le “best practices” implementate con successo negli Stati avanzati.

In occasione dell’evento sarà presentato il rapporto dal titolo “National innovation policies: what countries do best and how they can improve“, curato dai membri dell’organizzazione. Lo studio analizza il livello di innovazione raggiunto in 23 Paesi e nell’Unione europea e si concentra in particolare sui punti di forza e sugli aspetti ancora da migliorare dei singoli casi. Il presidente I-Com da Empoli ha curato il focus sull’Italia.

 

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