Dallo European Beating Cancer Plan al Piano oncologico nazionale


Roundtable
I-Com

“Dallo European Beating Cancer Plan al Piano oncologico nazionale. Strumenti e best practices per l’attuazione“. Questo il tema della tavola rotonda organizzata dall’Istituto per la Competitività (I-Com) martedì 25 ottobre.

L’Unione Europea ha fatto della lotta al cancro una delle sue missioni: il Beating Cancer Plan europeo è un impegno politico per invertire la tendenza di questa malattia e la sua importanza aumenta viste le ripercussioni che la pandemia di Covid-19 ha avuto in campo oncologico.

Il Piano oncologico nazionale si muove lungo un approccio globale e intersettoriale per una una maggiore integrazione tra prevenzione, diagnosi precoce e presa in carico, compreso il miglioramento delle cure e la prevenzione delle recidive, e pone l’attenzione sulla centralità del malato e sulla riduzione delle disuguaglianze nell’accesso agli interventi di prevenzione e cura. Il testo, predisposto dal Ministero della Salute, congiuntamente agli organismi, alle associazioni, alle società scientifiche, in coerenza con il Piano europeo di lotta al cancro sarà adottato dopo l’esame congiunto con le Regioni e le Province autonome. Al Piano nazionale, ancora da attuare, è stato tuttavia rimproverato di non essere allineato alle indicazioni europee ma la sua attuazione deve rimanere una delle priorità per la salute nell’agenda politica per il nostro Paese.

Obiettivo dell’incontro, a porte chiuse, è stato discutere degli obiettivi e delle priorità per la sua attuazione anche grazie ad un confronto tra la versione attuale del testo e le indicazioni europee, passando per alcuni esempi di buone pratiche.

Dopo i saluti del presidente I-Com Stefano da Empoli il dibattito è stato aperto e moderato dal direttore dell’Area Innovazione dell’Istituto Eleonora Mazzoni.

Dopo il keynote speech affidato a Walter Ricciardi, Presidente della Mission Board for Cancer della Commissione europea, hanno partecipato al dibattito: Elisabetta Iannelli (FAVO), Elisa Pirro (Senato della Repubblica), Paolo Ursillo (Agenas), Sabrina De Camillis (GSK),Valeria Fava(Cittadinanzattiva), Alessandra Meda (Europa Donna Italia), Iolanda Santopadre(Janssen), Anna Sapino(Siapec) e Giuseppe Secchi (Sanofi).

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