Accessibility Act Fintech

L’Istituto per la Competitività (I-Com) ha organizzato la tavola rotonda a porte chiuse “L’Italia alla prova dell’Accessibility Act: Il contributo del Fintech nel processo di digitalizzazione inclusiva di prodotti e servizi” che si è tenuta mercoledì 11 dicembre a Roma.

L’obiettivo dell’incontro è stato quello di avviare una riflessione sullo stato dell’arte del recepimento della Direttiva (UE) 2019/882 del Parlamento Europeo, emanata il 17 aprile 2019, sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi a favore delle persone con disabilità, in vista della scadenza del 28 giugno 2025, data della sua piena attuazione. Particolare attenzione è stata posta su un settore strategico per la digitalizzazione del Paese: il Fintech.

Il settore Fintech può rappresentare un volano strategico per affrontare tempestivamente aspetti tecnici e organizzativi, con soluzioni che potrebbero essere replicate anche in altri ambiti coinvolti dagli obblighi di accessibilità digitale. Inoltre, il Fintech può diventare un terreno di sperimentazione, anche dal punto di vista normativo e regolamentare, utile a guidare un progetto di inclusione tecnologica generale, tutelando i destinatari finali e gestendo i rischi degli operatori.

Dopo l’introduzione del Segretario Generale e direttore Comunicazione I-Com Roberto Gagliardini, della direttrice Osservatorio I-Com sul Fintech Raffaella Grisafi e del direttore Area Digitale I-Com Domenico Salerno, la parola è passata ad Antonio Palmieri, fondatore e presidente Fondazione Pensiero Solido.

Successivamente, al dibattito hanno preso parte Diego Borella, coordinatore Segreteria tecnica Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità; Ginevra Cerrina Feroni, vicepresidente Garante per la protezione dei dati personali; Emanuele Chiusaroli, Founder Handy Signs; Sandra Cioffi, Presidente Consiglio Nazionale degli Utenti AGCOM; Massimo Doria, vicecapo Dipartimento Circolazione monetaria e pagamenti al dettaglio Banca d’Italia; Chiara Giacomonatonio, direttrice Amministrazione, funzionamento e vigilanza AgID; Giuseppe Golino, presidente Associazione SHARE; Roberto Scano, ICT Accessibility and Digital Competences Expert; e Clelia Tosi, Head of Fintech District.