Nel confronto tra istituzioni e produttori di tecnologia sanitaria sembra ancora mancare, ad oggi, una vera cultura del confronto e della contrattazione. In un settore così nevralgico per la salute del cittadino e lo sviluppo della competitività del sistema paese, migliorare la qualità di questo dialogo sembra essere un punto imprescindibile su cui la politica deve tornare a giocare un ruolo importante, bilanciando i due bisogni contrapposti ma ugualmente importanti: l’avanzamento della frontiera della conoscenza in sanità e il recupero degli investimenti effettuati da un lato, e la salute della popolazione paziente e il contenimento della spesa pubblica dall’altro. Bisogna dunque ridisegnare le modalità di interlocuzione tra istituzioni e produttori, sia a livello nazionale, come pure – e soprattutto – a livello regionale, coinvolgendo anche i rappresentanti dei pazienti.
