Oltre dieci anni fa (2003) il sistema elettrico italiano accusava un significativo deficit di potenza con l’offerta di energia elettrica che stentava a tenere il passo con la domanda, soprattutto nei momenti di picco. Da diversi anni lo sviluppo delle rinnovabili, della generazione diffusa e delle reti intelligenti da un lato, l’efficientamento dei consumi e la crisi economica dall’altro hanno completamente modificato la situazione. Il contesto comunitario in primis – sempre più orientato alla decarbonizzazione del sistema economico, attraverso la previsione di una serie di misure specifiche per il settore energetico – e la crisi dell’economia – che ha provocato una riduzione dei consumi energetici a tutti i livelli – hanno comportato l’evoluzione del precedente paradigma di inizio secolo verso nuove modalità di produzione, consumo e gestione aziendale.