In occasione del convegno pubblico “L’innovazione strada maestra per sostenibilità e transizione” è stato presentato il rapporto dell’Osservatorio I-Com sull’innovazione energetica (Innov-E), giunto quest’anno alla sua sedicesima edizione. L’edizione del 2024 del Report I-Com dal titolo L’innovazione strada maestra per sostenibilità e transizione, anche quest’anno, cerca di rinnovare lo spettro d’indagine. Alle consuete analisi dei brevetti energetici, elettrici, dell’efficienza energetica, della mobilità sostenibile e dei sistemi d’accumulo, abbiamo affiancato la convergenza tra sistema gas e sistema elettrico. Siamo tornati sul dibattito pubblico, anche come mezzo per superare il NIMBY. Per la prima volta abbiamo indagato su competenze e formazione specifica necessarie alla transizione energetica e ci siamo avvicinati all’economia dello spazio.
Il capitolo 1 aggiorna il quadro sull’attività brevettuale nel mondo, esaminando il numero di brevetti concessi, la loro distribuzione geografica e la relativa evoluzione temporale. Si approfondisce l’analisi per i brevetti in campo energetico, concentrandosi sulle tecnologie per la generazione, trasmissione e distribuzione elettrica e sui brevetti per l’efficienza energetica. Il capitolo 2 esplora in dettaglio i brevetti nel campo della mobilità sostenibile, in quanto innovazioni cruciali per promuovere l’elettrificazione e la conseguente decarbonizzazione del settore dei trasporti. Il fronte dello sviluppo del sistema energetico verso la sua decarbonizzazione e le principali lacune di ricerca e innovazione da colmare nel prossimo futuro sono al centro del capitolo 3. Il capitolo 4 approfondisce il tema degli accumuli e sistemi di storage come fattore di resilienza e stimolo dell’economia nazionale, assieme alla necessità di accelerare la diffusione degli impianti FER e degli storage stessi. Lo stoccaggio dell’energia è diventato di cruciale importanza al fine accumulare l’elettricità prodotta da fonti rinnovabili quando la produzione supera la domanda, permettendo di usarla nei momenti di picco. Questo processo di immagazzinamento aiuta a calmierare i prezzi, stabilizzare le oscillazioni della rete elettrica, e migliorare l’efficienza della produzione energetica. La decarbonizzazione dei trasporti stradali, nonostante l’impegno nell’eco-innovazione da parte delle case automobilisti che, si sta rivelando una sfida alquanto ostica (capitolo 5). Il dibattito pubblico occupa il capitolo 6. Il coinvolgimento – attivo e informato – dei cittadini costituisce un possibile rimedio alle difficoltà che le Istituzioni pubbliche in tutte le realtà democratiche sono solite incontrare nell’attività di pianificazione, programmazione e realizzazione delle grandi, medie e piccole opere. Il capitolo 7 introduce nel Rapporto un’analisi su competenze e formazione specifica richieste in un mercato del lavoro anch’esso inserito nel contesto della transizione energetica. Il capitolo 8 si focalizza sulle opportunità che può offrire lo spazio per l’innovazione energetica e la sostenibilità sia per le attività sulla Terra, sia in orbita. Nel capitolo 9 si affronta il tema delle start-up innovative, imprese giovani con un elevato grado tecnologico, che hanno il potenziale di crescere rapidamente e di avere effetti positivi sullo sviluppo economico e sociale del contesto nel quale operano. Queste imprese
offrono una base solida per l’innovazione e la competitività del settore.