“Riforma ed evoluzione del mercato (e del sistema) elettrico” è il titolo del Policy brief realizzato dall’Istituto per la Competitività (I-Com).
Dopo la stagione della crisi energetica, i prezzi dell’elettricità sui mercati europei all’ingrosso stanno gradualmente diminuendo. Con le eccezioni del nostro Paese e della Germania, i livelli di prezzo osservati sui principali mercati europei sono tornati ai valori pre-Covid. Già dal secondo semestre 2023, ma in misura maggiore dalla prima metà del 2024, anche la pressione su imprese e famiglie dovuta ai rincari in bolletta è in calo. D’altro canto, per un mix di fattori che vanno dal naturale calo di domanda in seguito all’aumento dei prezzi ad una riduzione della produzione industriale, i consumi di elettricità a livello europeo nel 2023 sono risultati in calo per il secondo anno consecutivo. Il 2024 ha visto l’approvazione formale del Parlamento UE del pacchetto di Riforma del Mercato Elettrico europeo. La riforma non ha inficiato sul sistema di formazione del prezzo sui mercati, lasciando intatto l’ordine di merito e riconoscendone l’efficienza nel mercato a breve termine. Si è intervenuti invece su strumenti per favorire gli investimenti in energia rinnovabile, la stipulazione di contratti a lungo termine e dei servizi di flessibilità. È stato inoltre stabilito un regime di crisi per evitare le conseguenze sui consumatori di un’altra crisi energetica.
Interessante sarà valutare le conseguenze di questa riforma sul sistema elettrico italiano a partire dal disegno concreto di PPAs e CfDs, fino al superamento del PUN a favore di prezzi zonali.
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