• L’Istituto per la Competitività (I-Com) è partner tecnico-scientifico dell’Intergruppo parlamentare per la competitività promosso dall’On. Luca Squeri e dal Sen. Adriano Paroli.
  • Presentato ieri alla Camera dei Deputati, l’Intergruppo ha l’obiettivo di creare un forum trasversale di confronto sulle sfide cruciali che l’Italia e l’Europa devono affrontare per rafforzare la propria competitività nel contesto globale.
  • Il presidente I-Com Stefano da Empoli: “facilitando il dialogo tra istituzioni, mondo accademico, settore privato e società civile si possono analizzare e discutere le ricette per rendere l’Italia e l’Europa più competitiva a partire dalle due transizioni, digitale e verde. Solo intercettando e cavalcando i fattori strutturali di innovazione si può aspirare a crescere”.

Roma, 8 maggio 2025 – L’Istituto per la Competitività (I-Com) sarà al fianco dell’Intergruppo parlamentare per la competitività promosso dall’On. Luca Squeri e dal Sen. Adriano Paroli. Il think tank indipendente senza scopo di lucro con sedi a Roma e Bruxelles guidato dall’economista Stefano da Empoli, con una riconosciuta esperienza nell’analisi economico-regolatoria e nell’organizzazione di incontri multi-stakeholder, è stato scelto nel ruolo di partner tecnico-scientifico dell’iniziativa.

L’Intergruppo è stato presentato ieri in una conferenza stampa alla Camera dei Deputati e nasce con lo scopo di creare un forum trasversale di confronto sulle sfide cruciali che l’Italia e l’Europa devono affrontare per rafforzare la propria competitività nel contesto globale, anche alla luce delle indicazioni contenute nel “Rapporto Draghi”.

Tra gli obiettivi principali:

  • analizzare le problematiche strutturali che ostacolano la crescita, la competitività e l’innovazione in Italia e in Europa;
  • favorire il dialogo tra istituzioni, mondo accademico, settore privato e società civile sui temi chiave della competitività delle imprese, a partire dalle due transizioni principali del nostro tempo, digitale ed energetica, anche attraverso seminari e conferenze;
  • istituire un canale di confronto stabile con la delegazione italiana al Parlamento europeo, volto a favorire la posizione competitiva dell’Italia e dell’UE nello scenario internazionale;
  • promuovere iniziative concrete, anche legislative, per incrementare la competitività delle imprese, a partire dalle piccole e medie che costituiscono la spina dorsale del sistema produttivo italiano.

“Siamo onorati di essere il partner tecnico-scientifico dell’Intergruppo parlamentare per la competitività”, ha dichiarato il presidente I-Com Stefano da Empoli, “consapevoli del fatto che facilitando il dialogo tra istituzioni, mondo accademico, settore privato e società civile si possano analizzare e discutere le ricette per rendere l’Italia e l’Europa più competitiva a partire dalle due transizioni, digitale e verde. Solo intercettando e cavalcando i fattori strutturali di innovazione si può aspirare a crescere”.

Oltre ai promotori On. Squeri (Forza Italia) e Sen. Paroli (Forza Italia), tra i componenti dell’Intergruppo figurano Maria Paola Boscaini (Forza Italia), Gianluca Caramanna (Fratelli d’Italia), Maurizio Casasco (Forza Italia), Ilaria Cavo (Noi Moderati), Alessandro Colucci (Noi Moderati), Fabrizio Comba (Fratelli d’Italia), Benedetto Della Vedova (+Europa), Christian Di Sanzo (Partito Democratico), Silvia Fregolent (Italia Viva), Novo Umberto Maerna (Fratelli d’Italia), Giampietro Maffoni (Fratelli d’Italia), Elena Murelli (Lega), Federica Onori (Azione Popolari Europeisti), Vinicio Giuseppe Guido Peluffo (Partito Democratico), Raoul Russo (Fratelli d’Italia), Paolo Emilio Russo (Forza Italia), Marco Scurria (Fratelli d’Italia), Marco Simiani (Partito Democratico) e Chiara Tenerini (Forza Italia).

 

Comunicato stampa I-Com_Intergruppo parlamentare competitività