Procedure di estinzione dei conti correnti postali: gli impegni vincolanti di Poste Italiane

Comportamento ostruzionistico e dilatorio nella fase di estinzione dei rapporti di conto corrente è alla base del procedimento istruttorio (n. PS7704) avviato dall’AGCM nei confronti di Poste Italiane con comunicazione del 13 novembre 2013 e volto ad acclarare la presenza di pratiche commerciali scorrette ai sensi del Codice del Consumo nella condotta contestata. In particolare, secondo i consumatori segnalanti, la condotta di Poste Italiane si sarebbe caratterizzata per i seguenti elementi integranti una pratica commerciale scorretta:

  • comnportamento dilatorio nelle procedure di estinzione dei rapporti di conto corrente;
  • omissione di comunicazioni in relazione ad eventuali circostanze ostative nel procedere all’estinzione del contratto;
  • addebiti delle spese connesse alla tenuta dei conti (es. canone, imposta di bollo) di cui era stata formalizzata richiesta di estinzione.

A seguito dell’avvio del procedimento, Poste Italiane ha presentato una prima proposta di impegni in data 23 dicembre 2013 che tuttavia l’AGCM ha ritenuto non essere idonea a rimuovere i profili di illegittimità soprattutto in considerazione del nuovo termine proposto, pari a 25 giorni lavorativi, come tempistica massima di chiusura dei conti correnti, che avrebbe mantenuto un ingiustificato ostacolo alla scelta del consumatore di risolvere il proprio contratto.

Successivamente, in data 14 aprile 2014, Poste Italiane ha presentato una nuova proposta di impegni che ha ricevuto il beneplacito – delibera del 1° agosto scorso – dell’Autorità antitrust e consente di fatto una maggiore mobilità dei consumatori. La proposta si caratterizza per i seguenti elementi:

  1. rispetto di tempi massimi di chiusura del conto pari a 15 giorni che decorrono a far data dall’integrazione della domanda;
  2. maggiore trasparenza dei tempi massimi di chiusura attraverso una più completa informativa su internet ed in moduli di richiesta chiusura conti;
  3. semplificazione delle modalità di chiusura del conto corrente e maggiore assistenza nella compilazione della richiesta;
  4. sospensione delle spese di tenuta conto sin dal giorno della richiesta di chiusura del conto corrente;
  5. comunicazione tempestiva di eventuali cause ostative alla chiusura del conto;
  6. eliminazione della richiesta di versare somme forfettarie in caso di saldo insufficiente;
  7. comunicazione del completamento della procedura di chiusura del conto;
  8. pubblicità degli impegni presentati e rimborso di eventuali spese, imputabili a Poste Italiane, in caso di superamento dei tempi massimi;
  9. modifiche alle procedure interne.

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