Con la determinazione 1/15/DIT del 14 gennaio 2015 l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato le linee guida per la realizzazione del sistema informativo nazionale sulla copertura del territorio italiano di servizi di connettività a banda larga, il c.d. “SINB”: Si tratta di un sistema informativo pubblico georefernziato in grado di rendere reperibili e comparabili tutte le informazioni, fornite dagli operatori, riguardanti la disponibilità sul territorio di offerte commerciali di servizi broadband di accesso ad internet con tecnologie wired, wireless e mobile.
Gli obiettivi che animano il progetto possono essere così sintetizzati:
– eliminare l’asimmetria informativa causata della mancanza di efficaci strumenti informatici comparativi, sufficientemente completi e semplici da utilizzare. Questi strumenti devono essere tali da garantire all’utente una scelta consapevole del fornitore di connettività in banda larga, adeguata alle proprie esigenze economiche e tecnologiche;
– rendere il mercato del settore più trasparente e concorrenziale, elevando a livelli assoluti il grado di comparabilità delle offerte commerciali dei soggetti operanti a livello nazionale. In particolare il progetto si pone l’obiettivo di mettere in evidenza le porzioni del territorio che si trovano in digital divide qualitativo o in situazioni di fallimento di mercato e conseguente assenza di offerte sottoscrivibili;
– migliorare in modo incrementale la qualità delle informazioni aggregate. In particolare è prevista, nel corso della successiva fase di manutenzione evolutiva, l’integrazione ed il completamento delle informazioni fornite con i dati provenienti dagli altri progetti dell’Autorità (MisuraInternet sia per rete fissa sia mobile e sito di comparazione tariffaria).
Con la delibera 376/11/CONS l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni dava avvio del procedimento per la realizzazione del data base unico. Nel corso del 2012, al fine di superare gli ostacoli tecnici e quelli legati alle singole organizzazioni aziendali degli operatori che limitavano l’efficace condivisione delle informazioni necessarie per la realizzazione del progetto, si sono svolti una serie di incontri tra operatori di settore e associazioni dei consumatori. A seguito dei risultati del Tavolo tecnico, tra la fine del 2012 e per tutto il primo semestre del 2013, AGCOM in collaborazione con la Fondazione Ugo Bordoni (partner tecnico del progetto), ha avviato una serie di approfondimenti tecnici in merito alla base di dati toponomastici e di sistemi software di georeferenziazione e con la delibera 602/13/CONS procedeva a disciplinare le modalità di realizzazione e gestione del Sistema.
Da un punto di vista funzionale, i dati analizzati dal SINB si articolano in tre strutture, relative alla tipologia di accesso alla rete. Con riferimento alla rete fissa e alla fibra ottica, i dati di copertura per la rete fissa sono legati ad un indirizzo postale e saranno suddivisi in base alle architetture utilizzate per fornire il servizio (FTTE, FTTCab e FTTH). Per quanto riguarda alle reti mobili e wireless, le informazioni di copertura verranno collezionate in base ai layer tecnologici concordati durante il tavolo tecnico: GPRS, EDGE, UMTS/HSPA 7Mb-14Mb-21Mb-(+)42Mb-LTE per le reti mobili, e Wifi, WIMAX, HiperLAN o tecnologie proprietarie.
Sostanzialmente il SINB raccoglie e rende pubbliche, in forma comparata e sintetica, tutte le informazioni direttamente fornite dagli operatori attraverso strumenti di ricerca interattiva a mappe. Consultando il portale internet dedicato (http://www.agcom.it/bandalarga) gli utenti, previo inserimento del proprio numero telefonico di rete fissa o del proprio indirizzo, potranno accedere alle informazioni relative alla copertura commerciale di rete (elenco degli operatori e offerti fruibili nella zona), ai profili tecnici dell’offerta, alle condizioni economiche e alla qualità delle diverse offerte.
Il progetto si ispira al sistema NBM statunitense (National Broadband Map, www.nbm.gov) e rappresenta, al momento, una best practice europea.