2017: inizia la sperimentazione della Tutela simile

download

Il nuovo anno ha portato con sé diverse novità in campo energetico, iniziando dall’entrata in vigore della riforma della tariffa per i clienti domestici, dagli aumenti delle bollette, passando per l’obbligatorietà della conciliazione nel settore (per potersi eventualmente rivolgere al giudice in futuro), fino ad arrivare all’avvio della sperimentazione della Tutela Simile.

Se da un lato è vero che i clienti finali possono scegliere il proprio fornitore di energia elettrica fin dal 2007, è altrettanto vero che il consumatore domestico pur riconoscendo via via un ruolo sempre maggiore al libero mercato, predilige il servizio di Maggior tutela; poiché l’adesione al libero mercato richiede un certo grado di consapevolezza e informazione di non immediata acquisizione.

dd

Per agevolare il processo di responsabilizzazione del cliente finale, il Regolatore ha introdotto un ambiente di negoziazione commerciale vigilato all’interno del quale il consumatore viene guidato nella scelta consapevole di un’offerta semplice e del proprio fornitore, comprendendone i meccanismi alla base.

La Tutela simile è una particolare offerta di libero mercato di sola energia elettrica (esclusi i servizi aggiuntivi) della durata di 12 mesi, non rinnovabile. Le condizioni contrattuali sono obbligatorie ed omogenee per tutti i venditori, mentre le condizioni economiche saranno analoghe al servizio di Maggior tutela con la previsione però di un bonus una tantum variabile in funzione del fornitore. Per rendere facilmente confrontabili le diverse offerte tra loro e con il servizio tutelato il bonus sarà applicato nella prima bolletta, con il vincolo di portare a scadenza il contratto, pena la restituzione del bonus “non maturato”.

Il cliente potrà aderire volontariamente fino al 30 giugno 2018, trascorso il periodo di durata della Tutela Simile potrà decidere se rimanere con lo stesso fornitore sottoscrivendo un nuovo contratto, stipulare un nuovo contratto sul libero mercato o richiedere all’esercente la Maggior tutela l’attivazione del servizio (fino alla rimozione ex lege con il DDL Concorrenza, attualmente ipotizzata per il 30 giugno 2018).

Nel caso il cliente non abbia optato per nessuna delle precedenti opzioni, il fornitore della Tutela simile applicherà le condizioni contrattuali ed economiche praticate sul libero mercato secondo una struttura standard definita dall’Aeegsi.

Nonostante i primi 10 giorni di operatività del processo abbiano registrato un numero tutto sommato esiguo di adesioni (circa 20 ogni giorno), non si devono trarre conclusioni affrettate, sarà necessario attendere diversi mesi prima di potersi esprimere sull’esito del meccanismo.

Ulteriore novità nel settore riguarda lo stesso servizio di Maggior tutela[1]: dal primo gennaio, infatti, calcolato sempre su base trimestrale, il prezzo è caratterizzato da un miglior allineamento con i costi sostenuti per l’approvvigionamento dei energia sui mercati.

 


[1] Riservato alle famiglie con e alle piccole imprese ( <50 dipendenti e fatturato annuo ≤ 10 milioni di euro).

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.