Dall’aggiornamento dei dati IRENA, emerge che nel 2015 5.512 TWh di energia elettrica sono stati generati da fonti rinnovabili. Con 3.893 TWh, l’idroelettrico rappresentava circa il 70%, seguito dal vento (826 TWh), dalle bioenergie (456 TWh), dall’energia solare (256 TWh), da quella geotermica (81 TWh) e, infine, dall’energia marina (1 TWh).
Gli impianti di grande taglia (10 MW+) dominavano la generazione idroelettrica (85%) mentre i pannelli solari e le turbine a vento on-shore rappresentavano la maggior parte della generazione solare e del vento (95%).
La produzione di elettricità rinnovabile nel 2015 è stata di 191 TWh superiore a quella del 2014 (+3,5%). L’aumento è stato più contenuto rispetto al passato, in gran parte per il leggero declino della generazione idroelettrica e per via della più controllata crescita della generazione solare. Tuttavia, il 2015 è stato un buon anno per la generazione eolica, che è aumentata di 110 TWh (+15%).
L’Asia oltre ad aver raggiunto il 37% del totale della generazione elettrica globale, ha registrato l’incremento più elevato (156 TWh) rispetto al 2014 nella produzione di elettricità da fonti rinnovabili.
Come accennato, la produzione di idroelettrica è diminuita in tutte le regioni tranne che in Asia (+58 TWh) e Eurasia (+22 TWh). La più consistente diminuzione è avvenuta in Europa (34 TWh), seguita da Nord e Sud America (con una caduta di 20 TWh ciascuna). La quota più consistente della generazione mondiale di energia elettrica dal vento e dal sole (rispettivamente del 37% e del 39%) spetta all’Europa. Tra il 2014 e il 2015, la produzione di energia eolica e solare in Europa è aumentata di quasi 60 TWh (+24 TWh in Nord America e +12 TWh in Sud America).
Le ultime statistiche di IRENA rivedono anche le stime in relazione alla capacità di generazione rinnovabile. Per il 2016 la stima arriva a 2.008 GW (in lieve aumento rispetto alla precedente stima di marzo).
Infine, alcuni dati sugli investimenti. I dati IRENA mostrano che gli investimenti pubblici in energia rinnovabile sono stati circa 16 miliardi di dollari nel 2015 e 17 miliardi di dollari nel 2016, leggermente inferiori rispetto alla media degli anni precedenti (19 miliardi di dollari). Nel 2016, l’energia eolica, solare e la geotermia rappresentavano la maggior parte di questo investimenti (rispettivamente 5,3 miliardi di dollari, 2,7 miliardi di dollari e 2,1 miliardi di dollari), seguite dall’idroelettrico (1,7 miliardi di dollari), dalle bioenergie (0,7 miliardi di dollari). I rimanenti 4,2 miliardi di dollari sono stati investiti in progetti che coprono più di una tecnologia.