Ecco perché le app rappresentano il futuro della mobilità (anche in Italia). Lo studio della Bocconi


Articolo
Maria Francesca Amodeo

Per prenotare un taxi il 51% degli italiani utilizza un’app dedicata, il 38% si reca in un parcheggio o ferma un’automobile per la strada e soltanto l’11% usufruisce del servizio telefonico di chiamata. Basta questo dato a dimostrare quanto il futuro della mobilità nel nostro Paese e non solo sia destinato a passare sempre più di frequente attraverso le nuove tecnologie.

A sostenerlo numeri alla mano è lo studio “Mobilità urbana e tecnologia: l’impatto dell’e-hailing” realizzato dal Centro di Economia regionale dei Trasporti e del Turismo dell’Università Bocconi di Milano, presentato nei giorni scorsi al Senato della Repubblica in un evento promosso da MyTaxi.

Il report si è occupato di evidenziare quali e quanti sono i vantaggi dell’utilizzo dell’e-hailing (la chiamata, appunto, tramite app) nel settore dei trasporti e in particolare del servizio dei taxi. I dati analizzati fanno riferimento a un periodo che va dall’ottobre 2016 al settembre 2017 e sono stati raccolti in tre città campione: Roma, Milano e Torino.

Secondo la general manager di MyTaxi Italia Barbara Covili “il valore aggiunto dello studio redatto della Bocconi è di aver fornito una fotografia della mobilità urbana nelle nostre città. Dall’analisi dei risultati emersi, possiamo così capire quali siano i reali benefici apportati dall’e-hailing alla mobilità”.

A migliorare, secondo lo studio, è innanzitutto il matching tra domanda e offerta che rende quindi il servizio vantaggioso per chi lo eroga e per chi ne usufruisce. Ma quali sono nel dettaglio i benefici ottenuti dall’utilizzo delle piattaforme e-hailing?

ATTESA MEDIA

Innanzitutto a diminuire è il tempo intercorso per i tassisti tra una corsa e l’altra. Si riduce in media a 6,5 minuti in orari di fascia morbida e 4,1 minuti nell’ora di punta. Questo accade perché le app riescono a intercettare più facilmente delle telefonate (e della richiesta su strada) i taxi che si trovano nei paraggi. E ciò comporta anche una maggiore efficienza per i clienti: attraverso l’app ci sono più possibilità di riuscire a prenotare un taxi vicino alla propria posizione e, dunque, di risparmiare tempo e denaro.

AUMENTO NUMERO DI CORSE

In questo, inoltre, aumenta pure il numero delle corse per i tassisti. Il 68% degli intervistati ha dichiarato di effettuare – grazie alle app – 3 corse in più al giorno e il 20% invece ha registrato un aumento di ben 5 corse quotidiane grazie all’utilizzo della piattaforma e-hailing.

PAGAMENTI

I vantaggi si registrano anche dal punto di vista della sicurezza e della tracciabilità dei pagamenti. Con MyTaxi e le altre piattaforme, ovviamente, è possibile versare il prezzo delle corse attraverso il proprio cellulare. Ciò avviene nel 66% delle corse a Milano, nel 57% di quelle a Roma e nel 56% dei casi a Torino, con tutte le conseguenze positive del caso.

VIAGGI PER TERZI

L’app consente inoltre di prenotare un viaggio per terze persone e di monitorarlo durante il percorso. Un fattore che aumenta la sicurezza delle corse, ad esempio nel caso in cui gli utenti siano minori non accompagnati.

TRASPARENZA

Il vantaggio maggiore offerto però dalle piattaforme digitali è la trasparenza sulle prestazioni che riguardano le corse. Tramite app è infatti possibile pianificare – al momento della prenotazione – l’inizio di erogazione del servizio e fare quindi una stima approssimativa del costo della corsa. Si può anche sapere in anticipo se la vettura prenotata permette il pagamento tramite pos o se è attrezzata per esigenze particolari (bagagli molto grandi ecc…). Nel periodo di attesa è inoltre possibile per l’utente conoscere qual è il tempo di attesa residuo monitorando il percorso dell’automobile prenotata. È inoltre consentito effettuare un feedback delle prestazioni ricevute. Lo studio ha evidenziato che nel 56% delle prenotazioni effettuate tramite app, i clienti risultano maggiormente rilassati e soddisfatti del servizio di cui hanno usufruito.

Classe 1991, calabrese. Ha conseguito un Master in giornalismo politico, economico e di informazione multimediale alla Business School del Sole24Ore. Impegnata in politica, ha ricoperto il ruolo di coordinatrice nazionale dei giovani CD. Collabora con diverse testate giornalistiche online occupandosi di politica e anche di musica. Da dicembre 2017 nell’Ufficio stampa di I-Com.

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