Sostenibilità e innovazione sono ormai un binomio imprescindibile, come ricorda in ogni occasione anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Un obiettivo ambizioso cui devono tendere necessariamente le politiche pubbliche – basti pensare al Green Deal europeo – ma a cui deve ispirarsi anche qualsiasi realtà che voglia guardare al futuro e operare in modo competitivo a livello globale. D’altronde, si sta delineando un nuovo mercato nel quale i consumatori non prestano più unicamente attenzione al prezzo o alla qualità del bene che acquistano. Ecco perché adottare una strategia aziendale ben fondata sui temi della sostenibilità è fondamentale: rende possibile una maggiore propensione all’innovazione, non solo dei modelli di business, che a sua volta comporta un miglioramento della competitività. L’innovazione è tale solo se è davvero sostenibile. Ossia se l’intero processo aziendale si basa su criteri e valori in linea con il rispetto dell’ambiente e la riduzione dello spreco di risorse.
E’ proprio questo il messaggio che arriva dall’Università Europea di Roma che, con la collaborazione dell’Istituto per la Competitività (I-Com), ha lanciato due nuovi corsi che partiranno rispettivamente a settembre e ottobre. Il primo è incentrato su “Start-Up, PMI & Finanza innovativa” mentre l’altro è intitolato “Sostenibilità aziendale: strategie ESG, governance e reporting“. Entrambi sono rivolti a una pluralità di soggetti: imprenditori, professionisti (dottori commercialisti, avvocati, ingegneri), dirigenti/manager e consulenti sia d’azienda che di istituti finanziari. Ma anche dipendenti pubblici, membri di enti e organizzazioni, dottorandi e neo-laureati.
STRUTTURA DEL CORSO IN FINANZA INNOVATIVA
L’appuntamento è il 24 settembre per 22 ore di lezione che si divideranno in due week end lunghi – dal giovedì al sabato – e si svolgeranno online. Il corso è organizzato in workshop tematici per permettere agli iscritti di avere, in un primo momento, una comprensione completa degli aspetti teorici della formazione in ambito societario, fiscale e finanziario, per poi passare a questioni di carattere operativo su tutto ciò che riguarda il mondo delle start-up e delle piccole e medie imprese innovative. Il tutto non perdendo mai di vista sia gli ultimi provvedimenti adottati in materia di innovazione, che hanno avuto importanti impatti sul diritto societario, sia il nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza le cui disposizioni hanno avuto ripercussioni (inevitabilmente) anche sulle imprese innovative.
STRUTTURA DEL CORSO IN SOSTENIBILITÀ
Per parlare di sostenibilità aziendale, invece, l’appuntamento è il 22 ottobre, con le stesse modalità descritte nel paragrafo. Il corso è suddiviso in quattro sessioni: la prima sarà incentrata su “SDGs, EU Sustainability Policies e Strategie ESG” e avrà un carattere più normativo e regolamentare, la seconda sarà dedicata alla “Sostenibilità ambientale: una dimensione multifattoriale” e privilegerà, invece, uno sguardo settoriale, la terza “Reporting Non-Finanziario e Finanza Sostenibile”, si concentrerà su questioni contabili-finanziarie, mentre l’ultimo modulo dal titolo “Impresa Sostenibile: Governance & Operations” avrà lo scopo di fornire informazioni di carattere direzionale e gestionale a livello societario. Anche in questo caso non saranno trascurati i riferimenti normativi e regolamentari comunitari, nazionali e sovra-nazionali in modo da definire il framework normativo e i prossimi sviluppi per la sostenibilità aziendale.
PROFESSORI E INTERVENTI PROGRAMMATI
Tra i docenti, il commercialista Francesco Micci, il presidente I-Com Stefano da Empoli e il vicepresidente e direttore dell’area Energia dell’istituto Franco D’Amore. Ma non solo. Entrambi i percorsi formativi prevedono la presenza di professionisti ed esperti del settore. Gli interventi al momento programmati sono quello del dottore commercialista e revisore legale Saverio Bari, dell’International PPP Professional Francesco Longo, della saggista e vicepresidente della Fondazione ALI Cristina Palumbo, del direttore dei Programmi di E4Impact Foundation (UniCatt – ALTIS) Fabio Petroni, della project manager della F.A.O. Maria Ricci, del coondatore e international project manager presso F3 BAS – Business Advisory Service Luca Costa Sanseverino e il tax advisor presso DLA Piper Studio Legale Tributario Associato Federico D’Amelio.
REQUISITI DI ACCESSO
Per prendere parte ai corsi è necessario rispettare alcuni requisiti. Possono iscriversi coloro che hanno conseguito un titolo di studio in tutte le classi di laurea triennale, magistrale e magistrale a ciclo unico ai sensi del D.M. 270/04 o lauree di primo ciclo, di secondo ciclo o ciclo unico eventualmente ai sensi degli ordinamenti previgenti (D.M. 509/99 e Vecchio Ordinamento). In alternativa, in base a una valutazione positiva dell’ateneo, “possono essere ammessi anche candidati in possesso di diploma di scuola secondaria di II grado purché in presenza di un curriculum vitae et studiorum che documenti una qualificata competenza ed esperienza di economia e di statistica“.