“Rinnovabili all’esame d’idoneità. Il contributo delle aree ferroviarie alla transizione energetica italiana“. È questo il titolo della tavola rotonda a porte chiuse che si è tenuta a Roma giovedì 30 marzo, promossa dall’Istituto per la Competitività (I-Com) insieme a Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
L’incontro è stato un’occasione per discutere le politiche energetiche nazionali a supporto della transizione ecologica, con un focus particolare sulle fonti rinnovabili e sull’importante ruolo giocato dalle aree ferroviarie ai fini dell’individuazione dei criteri e dei siti idonei all’installazione di impianti e per una mobilità sostenibile.
Dopo i saluti del presidente I-Com Stefano da Empoli e la presentazione dello studio da parte del direttore area Energia I-Com Michele Masulli, l’Amministratore Delegato RSE Maurizio Delfanti ha tenuto il keynote speech dal titolo “Quali criteri per le aree idonee nella pianificazione energetica nazionale?“.
Hanno poi partecipato al dibattito: Paola Brambilla (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), Maria Lelli (ENEA), Daniele Novelli (Ferservizi Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane), Sandro Polci (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio), Gennaro Ranieri (Ferservizi Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane), Fabio Tambone (ARERA), Rocco Rosario Tramutola (Ministero della Cultura) e Andrea Zaghi (Elettricità Futura).
Infine, per le conclusioni è intervenuto il Sottosegretario di Stato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Tullio Ferrante.