A Bruxelles si prospetta una settimana meno intensa per le istituzioni europee, anche in vista delle imminenti vacanze pasquali, rispetto a quella appena conclusasi che ha visto i Capi di Stato e Governo riunirsi per il Consiglio UE del 21 e 22 marzo. Mentre la maggior parte delle attività delle diverse Commissioni parlamentari riprenderanno dai primi di aprile, si segnalano diversi eventi in seno al Consiglio.
DIGITALE
Lunedì 25 marzo. È in programma un incontro all’interno del Gruppo orizzontale “Questioni riguardanti il ciberspazio” (Cyber). Nell’agenda sono previsti un progetto di conclusioni sul futuro della sicurezza informatica e una presentazione sull’applicazione del diritto internazionale umanitario nel cyberspazio da parte del Comitato Internazionale della Croce Rossa.
Lunedì 25 e martedì 26 marzo. Sono attese due sessioni di incontri nel Gruppo “Scambio di informazioni e protezione dei dati” (DAPIX), in cui verrà discussa una Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce norme procedurali supplementari per l’applicazione del regolamento (UE) 2016/679 relativo al trattamento dei dati personali e alla libera circolazione di tali dati.
SOSTENIBILITA’
Lunedì 25 marzo. Si terrà il Consiglio Ambiente, in cui i ministri UE dell’Ambiente si confronteranno sulla proposta della Commissione di rivedere la direttiva quadro sui rifiuti, concentrandosi sui settori tessile e alimentare. L’obiettivo generale della proposta è ridurre gli impatti ambientali e climatici associati alla produzione e alla gestione dei rifiuti tessili e alimentari.
SALUTE
Martedì 26 e mercoledì 27 marzo. La presidenza belga del Consiglio UE ha organizzato una Conferenza ad alto livello sulla futura Unione europea della salute. In tale occasione, ministri, politici ed esperti discuteranno le priorità strategiche per la prossima agenda della Commissione europea sulla salute (2024 – 2029). I temi chiave della conferenza sono: carenza di operatori sanitari, sicurezza dell’approvvigionamento di medicinali, preparazione alle crisi, prevenzione delle malattie non trasmissibili e investimenti nella salute.