La settimana porta con sé diverse novità per l’Unione Europea. Per prima cosa, segna l’inizio della Presidenza ungherese del Consiglio dell’Unione Europea, che rimarrà in carica fino al 31 dicembre 2024. Uno dei primi incarichi sarà presiedere il Comitato politico e di sicurezza (CPS), che si terrà a Bruxelles martedì 2 e giovedì 4 luglio.  

Per quanto riguarda Bruxelles, con l’arrivo in ufficio dei nuovi europarlamentari e la preparazione della plenaria di Strasburgo del 16 luglio, negli ultimi giorni sono state nominate le varie figure di spicco dei gruppi parlamentari. Nella lista figurano: 

  1. Manfred Weber, rieletto capogruppo del Partito Popolare Europeo (PPE). Con 190 seggi, il PPE rimane la prima forza al Parlamento europeo; 
  2. Iratxe García Pérez, rieletta capogruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D). S&D, nonostante l’esito delle elezioni abbia portato alla perdita di alcuni seggi, rimane al secondo posto come gruppo più numeroso al PE; 
  3. Terry Reintke e Bas Eickhout, eletti capigruppo dei Verdi/ALE (il sistema dei Verdi prevede una co-presidenza basata sull’equilibrio di genere); 
  4. Valérie Hayer, rieletta capogruppo di Renew Europe; 
  5. Gabriele Zimmer, rieletta capogruppo del gruppo della Sinistra al Parlamento europeo-GUE/NGL. 

Non sono invece ancora state annunciate le varie figure chiave del gruppo dei Conservatori e Riformisti europei (CRE), che con le elezioni del 9 giugno è diventato il terzo gruppo al Parlamento europeo, sorpassando Renew, e del gruppo Identità e Democrazia (ID). 

Inoltre, nel corso del Consiglio Europeo del 27 giugno, i leader europei sono giunti a un accordo riguardo i cosiddetti i massimi incarichi dell’Unione Europea: 

  1. Ursula von der Leyen (PPE) è stata proposta come candidata alla presidenza della Commissione Europea. Il prossimo passo risulta l’approvazione da parte del Parlamento europeo per un eventuale secondo mandato; 

2. Antonio Costa, candidato socialista ed ex primo ministro del Portogallo, è stato eletto Presidente del Consiglio europeo. Succederà dunque a Charles Michel da dicembre 2024; 

3. Kaja Kallas, primo ministro dell’Estonia dal 2021 ed ex europarlamentare appartenente al gruppo ALDE, è stata scelta come candidata per ricoprire il ruolo di Alto rappresentante per gli Affari esteri e la sicurezza. Come nel caso della Von der Leyen, anche la sua nomina deve essere approvata dal Parlamento europeo. 

Novità anche a livello NATO: Mark Rutte, primo ministro uscente dei Paesi Bassi, è stato eletto nuovo Segretario generale, subentrando a Jens Stoltenberg da ottobre 2024.