In risposta alla guerra commerciale iniziata dalla nuova amministrazione statunitense, l’Istituto per la Competitività (I-Com), insieme agli altri membri della GTIPA – Global Trade and Innovation Policy Alliance, ha firmato una dichiarazione congiunta a favore di una rivitalizzazione del libero scambio globale e di una riforma dell’attuale quadro normativo internazionale
La dichiarazione invoca misure volte a contrastare le politiche mercantiliste e destabilizzanti per il mercato, premiando al contempo i paesi con economie di mercato che negli anni hanno maggiormente rispettato le regole dell’OMC.
I dati dimostrano che il libero commercio è stato un fattore determinante per la crescita economica globale, rivelandosi particolarmente vantaggioso per i paesi in via di sviluppo tra il secolo scorso e quello attuale. È stato dimostrato che i benefici economici derivanti dalla liberalizzazione superano ampiamente i potenziali svantaggi.
In questo contesto, la GTIPA invita i leader globali e i decisori politici ad adottare le seguenti misure:
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Tutelare i paesi conformi alle regole dell’OMC e adottare misure contro quelli che, come la Cina, non rispettano gli impegni internazionali e attuano politiche mercantiliste e di distorsione del mercato;
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Promuovere l’espansione e l’ampliamento della rete di accordi commerciali esistenti, in particolare quelli relativi ai prodotti ICT, all’economia digitale e all’innovazione, come l’”Information Technology Agreement” (ITA);
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Ridurre l’incertezza economica al fine di incentivare gli investimenti in innovazione e le attività imprenditoriali ad alto rischio;
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Ripensare la globalizzazione, sotto la guida delle economie di mercato, per “creare un sistema commerciale globale più equo che limiti le politiche dannose incorporando pragmatismo e controllo oculato”.
Leggi la dichiarazione:
